Affettatrice Berkel modello 10

L’affettatrice Berkel modello 10 con piedistallo è stata realizzata a partire dal 1936 ed è stata distribuita sul mercato fino al 1969. Il modello in questione è un’affettatrice a volano dalle dimensioni contenute, che non ha nulla da invidiare ai modelli più ricercati in termini di meccanica e capacità di taglio. Il sincronismo del taglio dell’affettatrice Berkel modello 10 è simile a quello dei precedenti modelli 5 e 7. Alcuni componenti, invece, sono stati migliorati e perfezionati tanto che la Berkel decise di utilizzarli per tutta la successiva produzione fino agli anni 60: la vite senza fine e il pettine con scanalatura diritta sono stati sostituiti dalla vite conica; il pettine ha una superficie di contatto raddoppiata e non è più montato sulla morsa di fissaggio, bensì su un castelletto scorrevole a cannocchiale. Esso, inoltre, è inserito nella vite senza fine con un carico di accoppiamento molto elevato. Questo sistema, insieme all’accoppiamento conico, permette di compensare l’usura del pettine e di ottenere il massimo da questa affettatrice professionale in termini di efficienza e durata nel tempo. Sopra il castelletto di questa affettatrice di design esce un perno su cui è inserita e bloccata la morsa. La vite senza fine e il castelletto non sono più a vista – come accadeva nei modelli di affettatrice manuale precedenti – ma sono ricoperti da un carter sagomato.

La macchina è un’affettatrice a volano chiuso e liscio. Esso attiva gli ingranaggi posti sotto la base della macchina, i quali generano a loro volta il movimento della lama – tramite catena – e del carrello di scorrimento – attraverso due bielle. La lama di questa affettatrice professionale ha un diametro di 319 mm. Il carrello di scorrimento, poi, si muove su ruote guidate da un binario presente sulla base.
Sulla base di questa affettatrice a volano è fissato l’orologio per la regolazione della fetta che va ad azionare una leva a forma di becco in asse alla ruota dentata posta sul carrello. Girando, la ruota trasmette il suo movimento alla vite senza fine dove è inserito il castelletto telescopico porta pettine il quale, agganciato alla morsa, genera il movimento per il taglio. In questa affettatrice a mano è presente una manovella collegata alla ruota dentata che, azionata manualmente nei due sensi, sposta la morsa nella posizione desiderata, a destra o a sinistra.
Il mozzo che sostiene la lama dell’affettatrice 10 è fissato nella spalla la quale è appiattita con un arco a forma di ala nella parte esterna. Questo permette di estendere la guantiera e ricavare più spazio d’appoggio e di lavoro.
Questa macchina è un’affettatrice con affilatoio chiuso da una calotta verniciata. Per spostare le due mole per l’affilatura è necessario azionare la leva che agisce su una gamma.